Pagare l'addizionale comunale IRPEF

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L’addizionale comunale all’Irpef è un’imposta applicata al reddito complessivo delle persone fisiche che grava su tutti i contribuenti residenti nel Comune per i quali, nell’anno di riferimento, risulta dovuta l’Irpef nazionale.

Descrizione

Con delibera del consiglio comunale n. 234 del 21 dicembre 2023, il comune di Cesano Maderno ha confermato, per l’anno 2024:

  1. l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF nella misura pari a 0,7%, 
  2. l’esenzione totale, per tutti i redditi annui lordi che non superano € 10.000,00, introdotta con la modifica regolamentare approvata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 73/2008.

A chi è rivolto

L’addizionale comunale all’IRPEF è dovuta da tutti i lavoratori dipendenti ed autonomi, nonché dai titolari di ditta individuale. Per i primi, il datore di lavoro calcola e addebita in” busta paga” l’importo dovuto. I lavoratori autonomi e i titolari di ditta individuale, invece, devono provvedere autonomamente.

L’addizionale comunale all’IRPEF è dovuta da tutti i lavoratori dipendenti ed autonomi, nonché dai titolari di ditta individuale. Per i primi, il datore di lavoro calcola e addebita in” busta paga” l’importo dovuto. I lavoratori autonomi e i titolari di ditta individuale, invece, devono provvedere autonomamente.

Come fare

Per i lavoratori dipendenti, il calcolo dell’addizionale comunale viene effettuato dal datore di lavoro. Per i lavoratori autonomi, il versamento deve essere effettuato mediante modello F24, utilizzando i codici tributo indicati nella  risoluzione dell'Agenzia delle Entrate  n. 368/E del 12/12/2007  Il codice catastale del comune di Cesano Maderno è C566 

Per i lavoratori dipendenti, il calcolo dell’addizionale comunale viene effettuato dal datore di lavoro.

Per i lavoratori autonomi, il versamento deve essere effettuato mediante modello F24, utilizzando i codici tributo indicati nella  risoluzione dell'Agenzia delle Entrate  n. 368/E del 12/12/2007

 Il codice catastale del comune di Cesano Maderno è C566 



Cosa serve

Per i lavoratori autonomi, il modello F24.

Per i lavoratori autonomi, il modello F24.

Cosa si ottiene

(non applicabile)

(non applicabile)
Tempi e scadenze

Entro il 31 luglio 2024 , versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell'addizionale comunale all'Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l'anno 2023 e di primo acconto per l'anno 2024, senza alcuna maggiorazione   fonte: scadenzario fiscale Agenzia delle Entrate

2022 04 gen

Apertura iscrizioni

2022 04 feb

Termine presentazione domande

2022 02 mar

Pubblicazione graduatorie

2022 02 apr

Perfezionamento domande

Casi particolari

In caso di versamento non dovuto o effettuato in misura superiore, il contribuente, a seguito della presentazione della dichiarazione dei redditi, riceverà il rimborso dall'Agenzia delle entrate, così come stabilito dall'articolo 2 del Decreto del ministero dell'economia e finanze del 26 aprile 2013:

Art. 2 Modalità di erogazione dei rimborsi

1. L'Agenzia delle entrate provvede ad erogare ai beneficiari i rimborsi di cui all'art. 1 con le modalità previste dal decreto ministeriale del 29 dicembre 2000 e sulla base del domicilio fiscale risultante nell'Anagrafe tributaria come valido alla data del 31 dicembre dell'anno d'imposta a cui si riferiscono, prelevando le relative somme dalla contabilità speciale di nuova istituzione intestata all'Agenzia delle entrate di cui all'art. 3, comma 2.

Nel caso in cui l'addizionale sia stata versata ad un comune diverso da quello di residenza, è possibile rimediare all'errore applicando quanto disposto dal comma 724 dell'articolo 1 della legge 147/2013 (facoltà estesa a tutti i tributi dall'articolo 1 comma 4 del Dl 16/2014, come chiarito dal MEF con le circolari 1 e 3 DF del 2016), ovvero: richiedere al comune "incompetente" di riversare a quello "competente" le somme indebitamente percepite.

Per quanto riguarda l'eventuale differenza dovuta e non versata per ciascuna annualità, è possibile avvalersi dell'istituto del ravvedimento operoso nella versione "lunghissima" o ultra biennale (per versamenti eseguiti oltre un anno; la sanzione applicabile è pari al 5,00% (1/6 del minimo), oltre gli interessi al tasso legale vigente (salvo s.m.i).

A tale scopo, si rammenta che i codici tributo da utilizzare nella compilazione del modello F24 sono:

  • 8926 - Addizionale comunale IRPEF (sanzione pecuniaria)
  • 1998 - Addizionale comunale IRPEF (interessi)

In caso contrario, sarà l'Agenzia delle Entrate ad accertare il parziale/omesso versamento del tributo, applicando la sanzione del 30%, oltre agli interessi di mora.

 

Documenti collegati

Regolamento addizionale comunale IRPEF
Regolamenti

Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 08/03/2007 Modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 29/01/2008 Modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 73 del 19/12/2008

Ultimo aggiornamento: 3 Settembre 2024, 17:06