Descrizione
L'ambrosia è una pianta infestante il cui polline può provocare forti allergie.
Cresce spontaneamente in:
- terreni incolti;
- aree verdi urbane non curate;
- aree industriali dismesse;
- terre smosse dei cantieri edili;
- banchine stradali;
- argini di canali;
- massicciate ferroviarie;
- fossi.
Pur essendo molto diffusa, passa frequentemente inosservata per il suo aspetto "ordinario".
Tuttavia rappresenta un fattore di rischio potenziale molto elevato per i soggetti affetti da disturbi di natura allergica, in quanto produce una quantità di polline molto abbondante che provoca, in genere, irritazione agli occhi e difficoltà respiratorie.
I sintomi dell'allergia si presentano a partire dalla metà di agosto, periodo in cui il polline raggiunge le concentrazioni più elevate, e si prolunga oltre la metà di ottobre.
- prurito nasale e oculare;
- gocciolamento nasale e lacrimazioni;
- starnuti che, nei casi più gravi, possono anche assumere la forma di veri e propri attacchi di tosse o asma.
La Regione Lombardia ha disposto alcuni obblighi per contenere la diffusione di questa pianta e, conseguentemente, limitare le allergie, considerato l'elevato numero di persone colpite. Lo sfalcio delle aree infestate, nei periodi che precedono la fioritura, rappresenta il sistema più efficace per ridurre in modo significativo la diffusione del polline.