Quale Europa? Al via dal 15 marzo la seconda edizione della Scuola per Politici e Amministratori del Centro Culturale Europeo diretta da Massimo Cacciari
COMUNICATO STAMPA N. 11
Cesano Maderno, 30 gennaio 2019
"È forse giunto il momento di rimettere mano ai 'fondamentali', perché la politica anche su scala locale - come ci ha insegnato Max Weber - è una professione che consiste in un lento e tenace superamento di dure difficoltà, da compiersi con passione e discernimento al tempo stesso", così Massimo Cacciari direttore scientifico del progetto di formazione,descrive uno degli obbiettivi principali della seconda edizione della proposta formativa per politici e amministratori di enti locali e regioni che partirà nelle sale del seicentesco Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno (MB) dal 15 marzo al 1 giugno 2019.
"A fronte di un'organizzazione partitica sempre più destrutturata, con il predominio del messaggio (soprattutto attraverso i social media) sul programma - prosegue Cacciari - ha ancora senso parlare di formazione alla politica e all'amministrazione pubblica per giovani che ne sentono la vocazione?" Questa e altre domande troveranno risposta nel progetto formativo 2019 dal titolo Quale Europa? Politica e amministrazione nelle principali democrazie europee contemporanee.
Questaè la sfida lanciata dal Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo attraverso il Progetto di formazione promosso dal Comune di Cesano Maderno, Università Vita e Salute San Raffaele, Politeia (Centro per la ricerca e la formazione in politica ed etica). Dopo la prima edizione, che ha riscontrato particolare successo, la seconda dedicherà il corso a fornire gli strumenti concettuali e operativi per la conoscenza e l'analisi del governo e delle politiche dell'Unione Europea. Tenendo conto degli aspetti storici, giuridici, politici, economici e sociali dell'Europa, il progetto formativo prende in considerazione sia l'evoluzione storica dell'Europa sia i processi decisionali dei governi nazionali e sub-nazionali e delle rispettive politiche pubbliche in chiave comparata. Il corso punterà a mettere a fuoco gli strumenti e le categorie necessarie agli amministratori ed ai dirigenti politici sul territorio per interfacciarsi con il sovraordinato livello di sovranità europea e con le sue implicazioni; comprendendone i vincoli e le opportunità, ma sapendone analizzare le contraddizioni e gli arresti dell'attuale processo di costruzione.
Il corso intende fornire gli strumenti concettuali e operativi per la conoscenza e l'analisi dei governi locali e delle politiche locali di una società complessa. Il progetto formativo nasce dalla necessità di acquisire consapevolezza della tensione nei rapporti tra funzioni in capo al livello centrale e funzioni del livello meso (regioni) e micro (enti e autonomie locali), correlandoli, a fronte dello scenario contemporaneo, a livello macro, oggi costituito non solo dallo stato centrale ma sempre più dal sovraordinato livello europeo. Tale consapevolezza richiede anche un cambiamento di prospettiva nella gestione dei rapporti inter-istituzionali e con il territorio.
Sotto la direzione scientifica del professor Massimo Cacciari, professori universitari, esperti di diritto, scienza politica e relazioni internazionali, economia, filosofia, storia, oltre a testimoni privilegiati, si alterneranno nella didattica suddivisa in otto sezioni formative con un convegno finale di chiusura il 1 giugno, successivo all'esito delle elezioni Europee di fine maggio.
Il corso si rivolge agli amministratori locali, dirigenti e funzionari della Pubblica Amministrazione, iscritti ai partiti politici, rappresentanti delle organizzazioni di interessi e del non profit, giovani laureati e studenti universitari.
La classe sarà composta da un numero massimo di 60 persone.
È obbligatoria la frequenza ad almeno l'80% delle lezioni, per conseguire l'attestato di partecipazione.
Eventuali richieste di informazioni e/o di chiarimento possono essere inviate alla segreteria scientifica e alla segreteria didattica (info@politeia-centrostudi.org; luca_basile@alice.it;);
L'accoglimento della domanda è previa selezione realizzata dal Comitato Scientifico;
la scadenza del bando di ammissione è il 22 FEBBRAIO 2019;
la comunicazione dell'avvenuta iscrizione sarà data il 28 FEBBRAIO 2019;
la partecipazione prevede il versamento di una quota pari a 50,00 euro per gli studenti, di 100,00 euro per neo-laureati non lavoratori e di 150,00 euro per tutte le altre categorie. Il versamento delle relative quote dà diritto a ricevere tutti i materiali didattici utilizzati nel corso, nonché a condizioni di favore per il vitto e l'alloggio presso le strutture di Cesano Maderno che verranno a suo tempo indicate.
Alla fine del corso, ai partecipanti regolarmente frequentanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Borse di studio: è prevista l'attribuzione di 10 borse di studio finanziate dalla Fondazione Bracco.
Calendario didattico
L'organizzazione didattica sarà la seguente:
dal 15 marzo 2019 all'1 giugno 2019, utilizzando i giorni del venerdì pomeriggio e del sabato mattina, con il seguente orario: venerdì: ore 15.30-18.30; mattina di sabato: ore 9.30-12.30.
Cerimonia Finale: Convegno pubblico e consegna degli attestati di partecipazione: 1 giugno 2019.
PROGRAMMA DEL CORSO
I SESSIONE -
INCONTRI INTRODUTTIVI
Europa e Unione europea: storia, filosofia, politica
Introduzione al corso.
Ha ancora senso parlare di Europa?
Valori, principi, identità, politica
Massimo Cacciari, Alberto Martinelli, Vittorio Emanuele Parsi
(15 marzo 2019 ore 15.30-18.30).
Europa: origini ed evoluzione storico-giuridica.
Regioni d'Europa tra Stato e territori, tra Stati Unitari e Stati federali:
devoluzioni, regionalismi e integrazione europea. Quale prospettiva?
Giovanni A. Cerutti, Piero Graglia
(16 marzo 2019 ore 9.30-12.30).
II SESSIONE D'INCONTRI
Venerdì 29 marzo (ore 15.30-18.30) e Sabato 30 marzo 2019 (ore 9.30-12.30).
Luca Bellocchio, Vittorio Emanuele Parsi
L'Unione Europea come vero sistema politico?
La tensione con gli Stati e le identità nazionali. Il caso della politica estera europea.
III SESSIONE D'INCONTRI
Venerdì 5 aprile (ore 15.30-18.30) e Sabato 6 aprile 2019 (ore 9.30-12.30).
Gabriele Bottino, Maria T. Galanti, Gloria Regonini
Le pubbliche amministrazioni nelle democrazie europee contemporanee: comparazione tra i principali paesi membri.
IV SESSIONE D'INCONTRI
Venerdì 12 aprile (ore 15.30-18.30) e Sabato 13 aprile 2019 (ore 9.30-12.30).
Diana Urania Galetta, Jacques Ziller
L'amministrazione dell'Unione europea. Esecuzione delle politiche comuni a cura delle pubbliche amministrazioni dell'Unione e dei suoi Stati membri:
amministrazione diretta, amministrazione indiretta e amministrazione concorrente. Il ruolo delle agenzie (tra cui l'EFSA di Parma) e la digitalizzazione dei procedimenti.
V SESSIONE D'INCONTRI
Venerdì 3 maggio (ore 15.30-18.30) e Sabato 4 maggio 2019 (ore 9.30-12.30).
Marco Orofino, Giuseppe C. Pinelli, Federico Pizzetti
Le istituzioni e gli attori politici dell'Unione Europea e degli Stati membri tra politiche e procedure. Analisi di casi studio (la regolamentazione europea nelle comunicazioni elettroniche tra diritto della concorrenza e politica industriale)
VI SESSIONE D'INCONTRI
Venerdì 10 maggio (ore 15.30-18.30) e Sabato 11 maggio 2019 (ore 9.30-12.30).
Alberto Buonfino, Leonardo Salvemini
Le politiche pubbliche europee: dimensione verticale e dimensione orizzontale. Analisi di casi di studio (autorità indipendenti, opere pubbliche, ambiente, energia)
VII SESSIONE D'INCONTRI
Venerdì 17 maggio (ore 15.30-18.30) e Sabato 18 maggio 2019 (ore 9.30-12.30).
Walter Joffrain, Pierre Van Wolleghem
a) Immigrazione e futuro dell'Europa tra percezione, dati, norme e politiche;
b) Il contesto macro-economico su scala europea e nei principali Stati membri
VIII SESSIONE D'INCONTRI
Venerdì 31 maggio (ore 15.30-18.30)
Luciano Fasano, Damiano Palano, Nicola Pasini, Marta Regalia
La genealogia dei sistemi di partito in Europa tra nuovi cleavages (società aperta e società chiusa) e nuovi partiti di protesta, di estrema destra, sovranisti e neo-populisti.
Analisi del voto delle elezioni europee 23-26 maggio 2019
CONVEGNO CHIUSURA CORSO 01 GIUGNO 2019 (ore 9.30-12.30)
Quale EUROPA?
A partire dall'esito delle elezioni europee del 23-26 maggio 2019,
analisi del voto e tavola rotonda sulle implicazioni politiche, economiche, sociali e culturali
per l'Europa e l'Italia
Docenti del corso, opinion leader, esponenti politici
A conclusione del convegno si svolgerà la cerimonia di consegna degli attestati.
DOCENTI
Luca Bellocchio, professore di geopolitica e politica globale, Università degli studi di Milano
Gabriele Bottino, professore di diritto amministrativo, Università degli Studi di Milano
Alberto Buonfino, esperto di diritto dell'Energia, Autorità Indipendenti; docente a contratto, Università degli Studi di Milano
Massimo Cacciari, professore emerito di filosofia, Università Vita e Salute San Raffaele, Milano
Giovanni A. Cerutti, direttore scientifico Istituto Storico Resistenza, Novara
Luciano Fasano, professore di scienza politica, Università degli Studi di Milano
Maria Tullia Galanti, professoressa di analisi delle politiche pubbliche, Università degli Studi di Milano
Diana Urania Galetta, professoressa di diritto amministrativo, Università degli Studi di Milano
Walter Joffrain, senjor manager in financing, Gruppo Bancario, Milano
Alberto Martinelli, professore emerito di scienza politica, Università degli Studi di Milano
Marco Orofino, professore di diritto costituzionale, Università degli Studi di Milano;
Damiano Palano, professore di scienza politica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Vittorio E. Parsi, professore di relazioni internazionali, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Nicola Pasini, professore di scienza politica, Università degli Studi di Milano
Giuseppe Carmine Pinelli, giurista amministrativista, consulente di formazione, Paradigma, Torino
Federico Pizzetti, professore di diritto pubblico, Università degli Studi di Milano
Marta Regalia, assegnista di ricerca in scienza politica, LUISS, Roma
Gloria Regonini, professore di scienza politica, Università degli Studi di Milano
Leonardo Salvemini, docente a contratto di diritto dell'ambiente, Università degli Studi di Milano
Pierre Van Wolleghem, ricercatore sul tema immigrazione e Europa, Fondazione Ismu, Milano
Piero Graglia, professore di storia dell'integrazione europea, Università degli Studi di Milano
Jacques Ziller, professore di diritto dell'Unione Europea, Università degli Studi di Pavia